Il Palazzo Sanphet Parasat, noto anche come "Palazzo Bianco", fu costruito su ordine di Baromatrai Lokanat, l'ottavo re di Ayuttaya (oggi è una delle province della Thailandia, situata a circa 80 km a nord di Bangkok). Il palazzo fungeva da residenza ufficiale del re e da edificio cerimoniale. Lo stesso re Baromatrai era un mecenate dell'arte e un fondatore di uno stile architettonico non convenzionale, diverso dall'architettura tradizionale della regione. Questa architettura era così originale da guadagnarsi il nome di scuola di Ayuttaya. Questo stile ha ispirato i costruttori del Grand Royal Palace (Phra Borom Maha Ratcha Wang) a Bangkok, uno dei complessi di palazzi più importanti dell'intero paese. Il Palazzo Bianco fu distrutto nel 1767 a causa dell'invasione degli eserciti birmani. Solo gli scantinati e le fonti storiche ricordano ai visitatori l'antico splendore del palazzo. Grazie alle fonti storiche è stato possibile ricostruire l'edificio nel parco delle miniature noto come Ancient Siam o Ancient City. È il più grande museo all'aperto, con una superficie di oltre 200 acri, con miniature dei più importanti edifici storici della Thailandia.
