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Puzzle online Binocolo

Binocolo

Il binocolo è uno strumento ottico per l'osservazione ingrandita, come la semplice lente di ingrandimento, il cannocchiale, il microscopio e il telescopio, ma con la fondamentale differenza che è stato concepito per sfruttare la visione binoculare del nostro apparato visivo (dal latino scientifico del secolo XVII binocŭlus, composto di bīnus ‘a due a due’ e oculus ‘occhio’).

Per questo motivo, il binocolo è un insieme ben accoppiato di due cannocchiali identici, uno per ogni occhio (chiamato, dai Francesi, "jumelles" gemelli), incernierati parallelamente ad un singolo cardine meccanico centrale (o in alcuni casi, anche ad un doppio cardine), anch'esso parallelo ai due cannocchiali, e necessario per poter regolare in modo facile, preciso e veloce, la corretta distanza interpupillare di ogni osservatore. Questo meccanismo permette quindi di adattare la larghezza dei due oculari dello strumento (la parte dove si posano gli occhi), alla larghezza individuale degli occhi di utente generico (tra 45 e 80 mm), per poter godere al meglio della più efficace visione binoculare. Ogni immagine dei due cannocchiali viene sovrapposta all'altra nel nostro cervello, creando una singola immagine, chiamata stereopsi.

Il binocolo ha il potere di "ingrandire" tutto ciò che viene osservato, a qualsiasi distanza possibile, e in alcuni casi (in base ai vari modelli più adatti) può anche "schiarire" le immagini, nelle condizioni di più bassa luminosità rispetto a quella diurna. In questo modo rende possibile rivelare alcuni oggetti che risulterebbero invisibili ad occhio nudo, aumentando le normali capacità di osservazione. Viene utilizzato sia per l'osservazione terrestre, di oggetti distanti pochi centimetri (piccola fauna, insetti, fiori, ecc) a svariati chilometri (panorami, nuvole, aerei, ecc), che per l'osservazione extraterrestre, di oggetti molto distanti come la Luna e le stelle. Quindi, è uno strumento ottico con un vasto campo di applicazioni, che per quanto riguarda gli ingrandimenti, si posiziona idealmente tra il microscopio e il telescopio (strumenti piuttosto specifici, ma fondamentalmente monoculari), permettendone l'uso a mano libera ed un più comodo trasporto, facilitato da pesi e dimensioni ragionevoli (anche se, ovviamente, esistono binocoli molto più grandi e più pesanti, da stativo o addirittura per postazioni fisse, non trasportabili).